
Vuoi evitare l’esame di Inglese all’Università? Ecco come fanno migliaia di studenti!
Vuoi evitare l’esame di Inglese all’Università? Ecco come fanno migliaia di studenti!
Hai seguito il corso di inglese, sostieni l’esame interno… e cosa ottieni alla fine? Solo l’idoneità, valida unicamente dentro l’Università.
❌ Non c’è un riconoscimento ufficiale esterno, non puoi inserirlo nel CV e non vale per concorsi o graduatorie. E quindi?
Non tutti lo sanno, ma tantissime università italiane permettono di sostituire l’esame di lingua inglese con una certificazione esterna riconosciuta.
Dal punto di vista normativo, le università si rifanno al DM 270/2004 e alle linee guida ministeriali, che riconoscono la possibilità di sostituire l’idoneità interna con certificazioni linguistiche accreditate MIUR e allineate al Quadro Comune Europeo di Riferimento (QCER).
Tradotto cosa vuol dire?
Se presenti un certificato valido, l’Università è tenuta ad accettarlo ed esonerarti dall’esame interno e la buona notizia è che il British Institutes è una delle certificazioni più accettate a livello accademico!
ed Università come:
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Pegaso
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Unimarconi
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Unicusano
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Unitelma Sapienza
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San Raffaele Roma
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Mercatorum
- Università degli Studi di Napoli “Parthenope”
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Università degli Studi di Napoli “Federico II”
- Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”
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Università degli Studi di Salerno
- Università degli Studi del Sannio
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…e tante altre!
Ecco quindi perché conviene fare il percorso inverso:
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Prima ottieni la certificazione British Institutes B2.
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Poi chiedi l’esonero dall’esame interno.
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Risultato: hai comunque il riconoscimento universitario, più un certificato spendibile ovunque – in concorsi, graduatorie, lavoro e curriculum.
⏱ In questo modo risparmi tempo (evitando mesi di studio e prove interne) e, allo stesso tempo, investi in un titolo che non “scade”!